L'epifania tutte le feste porta via! Ve ne siete dimenticati?? E' ora di muoverci!
E' vero, fa freddo; ma per gente come noi che ha giocato sotto il sole di agosto con 40° all'ombra, con il vento che tagliava il fiato e spesso anche con la pioggia,.. a gente come noi il freddo fa solo il solletico, dietro le orecchie!!
Per questo, da martedì 17 gennaio il Club contropiede da' il via al "Running di gruppo"!!!
Obiettivo dell'iniziativa è coniugare: mantenimento generale, eliminazione dello stress e, per molti di noi, recupero fisico, con il piacere di correre in gruppo e raggiungere progressivamente obiettivi settimanali, in team.
Il running, a differenza del footing o del jogging, racchiude in sè la sfida a migliorarsi..
Ise praticato da soli ma può essere sicuramente divertente e stimolante se praticato in gruppo.
Appuntamento, allora, a Martedì 17 gennaio, ore 15.00 in punto, presso il Parco Grottella (vicino le panchine).
Runners confermati:
- FRANCESCO DURANTE
- OMAR TRINCHERA
- LUCA MANIERI
- GIANNI MELE
- ANDREA MARTINA
Gli approfondimenti di Contropiede Club
Differenza tra Jogging e Running
La differenza tra il jogging e la corsa è che ci corre ha un obiettivo (risultato).
Il Jogger non concepisce con gioia il concetto di fatica, non rendendosi conto che sentire fatica e superarla vuol dire apportare quei cambiamenti fisiologici che migliorano la vita.
Elenchiamo ora i validi e scientificamente dimostrati motivi per i quali, chi opta per la corsa, nell'ottica di migliorare la qualità della vita , non sbaglia.
1)Chi corre perde peso più facilmente rispetto ai sedentari e il risultato si ottiene correndo per circa un’ora alla settimana per alcuni anni. Dimagrire è importante certamente per motivi estetici, ma soprattutto per risolvere una serie di problemi maggiori che l’obesità determina. Il grasso in eccesso favorisce l’instaurarsi dell’arteriosclerosi, di disturbi cardiaci, circolatori ed epatici. Il grasso distribuito a “mela”, cioè localizzato specialmente all’addome, è più pericoloso di quello a “pera”, cioè distribuito sui fianchi e sulle cosce. Fortunatamente l’adipe dell’addome viene eliminato facilmente con l’attività sportiva e in modo particolare con la corsa. Si ottiene il dimagrimento quando diminuisce il contenuto di grasso negli adipociti, cioè le cellule di deposito. L’eliminazione dei grassi avviene attraverso un processo chiamato lipolisi , che viene stimolato negli adipociti durante la corsa: da queste cellule escono i grassi che vengono in seguito utilizzati dai muscoli come fonte di energia. Il grasso corporeo diminuisce e questo porta un vantaggio sia all’estetica che alla salute.
2) Il rischio trombosi è ridotto dalla meno marcata viscosità del sangue.
2) Il rischio trombosi è ridotto dalla meno marcata viscosità del sangue.
3) Stress ed ipertensione: durante e dopo la corsa vengono secrete sostanze (endorfine) che predispongono alla calma e alla sensazione di benessere, una sorta di "oppiaceo" naturale. Elasticità delle pareti arteriose, riduzione della viscosità del sangue riducono o curano alcuni tipi d'ipertensione. La ghiandola coinvolta maggiormente da queste condizioni emotive è la surrenale che immette nel sangue le catecolamine responsabili dell’aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e delle caratteristiche reazioni all’ansia. La corsa si rivela molto utile nel dominare lo stress e nel neutralizzare i sintomi fisici, grazie alla capacità di stimolare la produzione di endorfine, sostanze prodotte dall’organismo, che danno sensazioni simili a quelle indotte dalla morfina.
4) I grassi circolanti nel sangue si riducono, così come i rischi delle patologie legate alle coronarie (infarto).
5) Uno studio condotto dall'università di Harvard durato tanti anni dimostra che il rischio di morte per patologie cardiovascolari si riduce notevolmente per chi si allena dalle 6-8 ore settimanali, ricomincia leggermente a salire per chi va oltre questo limite. Questo studio è oramai riconosciuto da tutto il mondo scientifico.
6) Rischio di patologie oncologiche è ridotto da un migliore funzionamento delle difese immunitarie, maggiore facilità nel mantenere il peso forma, mantenimento basso di ormoni come estrogeni, testosterone, migliore funzionalità del colon, si abbassa la risposta insulinica (una corsa a medio-alta intensità brucia tanti zuccheri) in sintesi il pancreas non dovrà fare gli straordinari nella produzione dell'insulina che è un ormone ipoglicemizzante.
7) accrescimento dell'autostima, migliora il confronto con gli altri, chi corre ambisce al più prestigioso "oro olimpico", ossia migliorare la qualità della vita ed aumentare la longevità, questo include una rieducazione alimentare che combinata alla corsa è fondamentale per vincere questa medaglia.
4) I grassi circolanti nel sangue si riducono, così come i rischi delle patologie legate alle coronarie (infarto).
5) Uno studio condotto dall'università di Harvard durato tanti anni dimostra che il rischio di morte per patologie cardiovascolari si riduce notevolmente per chi si allena dalle 6-8 ore settimanali, ricomincia leggermente a salire per chi va oltre questo limite. Questo studio è oramai riconosciuto da tutto il mondo scientifico.
6) Rischio di patologie oncologiche è ridotto da un migliore funzionamento delle difese immunitarie, maggiore facilità nel mantenere il peso forma, mantenimento basso di ormoni come estrogeni, testosterone, migliore funzionalità del colon, si abbassa la risposta insulinica (una corsa a medio-alta intensità brucia tanti zuccheri) in sintesi il pancreas non dovrà fare gli straordinari nella produzione dell'insulina che è un ormone ipoglicemizzante.
7) accrescimento dell'autostima, migliora il confronto con gli altri, chi corre ambisce al più prestigioso "oro olimpico", ossia migliorare la qualità della vita ed aumentare la longevità, questo include una rieducazione alimentare che combinata alla corsa è fondamentale per vincere questa medaglia.
Tutti a correre!!!
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