[prima di leggere fate partire questo brano
http://www.youtube.com/watch?v=ao4TIiziT-g&feature=related]
Il mio nome è Francesco e sono nato il 24 Gennaio
1983.
La mia vita è divisa in due tronconi distinti e distanti e
sapete qual è il bello? Che a volte sono io stesso a sorprendermi di quello che
ero e di quello che sono.
Ma voglio andare con ordine, perché il racconto della mia
storia potrebbe essere anche argomento di riflessione e perché no, la prova
inconfutabile che nulla è scritto e segnato a priori nella nostra vita.
Cresco in una casa di periferia, lì dove regna il nulla e
ciascuno si forma da sé.
Ho una famiglia splendida, un padre che fa del rigore e
della disciplina una retta di vita importante che mi affascina senza coinvolgermi.
Una madre che mi educa all’insegna dei valori cristiani e mi trasmette tutto l’amore
necessario a farmi star bene. Una situazione ideale insomma che fanno di me un
bambino modello.
L’adolescenza arriva per tutti però e spesso porta
cambiamenti quasi inaspettati. Regole e consuetudini vengono stravolte, strade
larghe e diritte divengono contorte e piene di insidie.
Cresco in periferia dove regna il nulla vi dicevo e a quest’età
il nulla può entrarti dentro e stravolgerti.
Cominciano ad albergare in me due sentimenti molto distanti:
la voglia di perpetuare nel bene e quel maledetto fascino che solo il gusto del
proibito sa regalarti. E così ben presto mi ritrovo a mangiare quella mela
rossa.
Lascio gli scout e gli amichetti di una vita con i quali
ogni pomeriggio giocavo a pallone sotto casa, a suon di porte rotte, palloni
bucati e scarpe consumate. Comincio a frequentare gente poco raccomandabile e
in casa l’incantesimo pare rompersi. A scuola sono sempre più svogliato e dallo
studio dei libri passai allo studio di come riuscire a prendere in giro la
gente, professori in primis.
Con i miei nuovi amici il mio ruolo era comunque quello di
pubblico non pagante, mi inorgogliva poter vantare amicizie importanti e
pericolose ma non mi addentravo fino in fondo nelle loro faccende. Io ero uno
di loro e già questo mi bastava. Dal canto mio per non sfigurare e tenermi
comunque pronto a un’eventuale “promozione” passavo il tempo a curare il
fisico, praticare arti marziali e fare strage di cuori. Ogni bullo che si
rispetti faceva strage di cuori. Sedurre, assaporare e abbandonare era il
motto.
Eh se ci penso…una vita malsana e sopra le righe rappresentava
una tentazione difficile da resistere.
Poi la svolta. L’amore, quello vero.
Ho conosciuto la donna che tuttora è al mio fianco, che come
uno tsunami ha distrutto tutti i castelli di sabbia che mi ero costruito e mi
ha portato a vedere la vita con nuovi occhi.
come sono adesso
forse non avrei
questa forza addosso
forse non saprei
neanche fare un passo
forse crollerei
scivolando in basso
invece tu sei qui
e mi hai dato tutto questo
e invece tu sei qui
mi hai rimesso al proprio posto
i più piccoli
pezzi della mia esistenza
componendoli
dando loro una coerenza
come è bello il mondo insieme a te
mi sembra impossibile
che tutto ciò che vedo c'è
da sempre solo che
io non sapevo come fare
per guardare ciò che tu
mi fai vedere
come è grande il mondo insieme a te
è come rinascere
e vedere finalmente che
rischiavo di perdere
mille miliardi e più di cose
se tu non mi avessi fatto
il dono di dividerle con me"
(Max Pezzali – Il mondo insieme a te)
Cambiai comitiva, conobbi amici leali e sinceri che
frequento ancora. Intrapresi un certo cammino di fede fatto con impegno e
applicazione pratica. Dedicai anima e cuore agli studi e ciò ha permesso di
laurearmi e specializzarmi nell’arte forense. Oggi sono a un passo dal
diventare un avvocato a tutti gli effetti. Ho ripreso a giocare a calcetto e
dopo un po’ di partite il mio migliore amico mi ha ribattezzato Ringhio, come Rino
Gattuso, per la grinta e la determinazione che ci mettevo. Dicono anche che sia
migliorato in maniera esponenziale. Questo però lo lascio giudicare a voi.
Sono cambiato. L’amore mi ha cambiato.
Ho riscoperto in me valori nuovi e una forza di
volontà e voglia di arrivare che non immaginavo neanche lontanamente possedere.
«Se io posso cambiare... e voi potete
cambiare... tutto il mondo può cambiare!»
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(Rocky Balboa ai russi,
dopo l'incontro decisivo)
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Il mio nome è Francesco , “dottor Ringhio” per
gli amici e questa è la mia storia.
Buona vita
3 commenti:
anche stavolta il "caso" ci ha aggiunto il suo tocco....
Ho iniziato a leggere facendo partire una delle musiche del grande Ennio Morricone in sottofondo... Arrivato al momento del "cambio di vi(t)a", contemporaneamente e per puro caso (eccolo ancora lui) che il brano cambia motivo e parte l'organo (minuto 0.54)...
http://www.youtube.com/watch?v=ao4TIiziT-g&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=2s0-wbXC3pQ
ascoltate questo
Franz, classico su classico... :) oggi volete farmi godere!!!
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